Vicolo del Bacio a Vico del Gargano: il vero San Valentino è in Puglia

Vicolo del Bacio a Vico del Gargano: il vero San Valentino è in Puglia

Scritto da: Hotel Le Ginestre
Categoria: Territorio Vieste e dintorni
vicolo del bacio

Avete mai sentito parlare del Vicolo del Bacio? Se non lo sapete ve lo diciamo noi.

La storia antichissima di questo vicolo molto stretto e lungo ha contribuito a rendere Vico del Gargano il luogo romantico per eccellenza per tutti gli innamorati che desiderano celebrare il loro amore.

Soprattutto nel giorno di San Valentino. Dal 13 al 16 febbraio Vico si veste e si colora a festa.

Si alternano messe, processioni, mostre fotografiche, spettacoli pirotecnici e mercati con prodotti tipici.

Quest’ultimo aspetto contribuisce a trasformare il paese in un vero e proprio museo a cielo aperto.

Dove storie, aromi e sapori raccontano in modo esperienziale le eccellenze del territorio.

San Valentino non solo è il protettore degli innamorati, ma anche il patrono del paese.

Infatti nel 1618 i Vichesi scelsero San Valentino come Patrono del paese affinché proteggesse i loro preziosi agrumeti.

Vicolo del Bacio: il più romantico d’Italia

A due passi dalla chiesa di San Giuseppe, nel centro storico del borgo, il Vicolo del Bacio ne è diventato il simbolo per eccellenza.

Lungo circa 30 metri e largo appena 50 centimetri, è considerato un luogo benedetto per gli innamorati.

Proprio per le sue caratteristiche strutturali, un tempo veniva usato come luogo di incontro degli innamorati.

Si davano appuntamento nel vicolo, dove era inevitabile sfiorarsi. Infatti si può percorrere solo se si è a stretto contatto. Fino ad arrivare ad abbracciarsi.

La leggenda narra anche che, dopo essersi baciati, gli innamorati saranno fedeli e legati per sempre.

In occasione della festa di San Valentino, i turisti e gli innamorati del paese portano avanti la tradizione scambiandosi baci ed effusioni fuori e dentro il vicolo.

Le arance sono elisir d’amore

Proprio in questo giorno – narra la leggenda – se un uomo riesce a staccare un’arancia dalla statua del Santo Patrono e la regala alla propria innamorata, il frutto diventerà una vera e propria pozione d’amore.

In occasione della festa, si tirano fuori gli agrumi, il limone femminello e le arance IGP per rendere ancora più magici e suggestivi i vicoli del centro storico medievale.

Le arance e i limoni, eccellenze agroalimentari riconosciute in tutto il mondo, adornano la statua del Santo Patrono in processione.

Inoltre vengono utilizzate per decorare chiese, strade, piazze, porte e balconi.

Il succo delle arance vichesi è considerato un vero e proprio elisir d’amore. Capace, cioè, di rendere più duratura l’unione della coppia.

Si pensa che tale credenza sia legata alla capacità del frutto di conservarsi per un lungo periodo di tempo.

Anche 30-40 giorni. Caratteristica, questa, che lo rende adatto anche alle esportazioni.

Alla scoperta dei sapori locali: la Paposcia vichese

Oltre alle arance, a ora di cena si può gustare, tra i vicoli del borgo, una calda Paposcia vichese.

Cos’è? È una focaccia farcita, come tradizione contadina vuole, con olio extravergine di oliva, sale, cacio ricotta locale e qualche foglia di rucola selvatica.

Insomma: ci sono anche ragioni gastronomiche che spingono i viaggiatori a conoscere questo caratteristico centro dello Sperone d’Italia.

Il comune di Vico del Gargano, “il paese dell’amore o degli innamorati”, è vero, è diventato famoso proprio grazie al Vicolo del Bacio.

Ma non c’è solo la storia e della bellezza di questo piccolo vicolo a fare da richiamo turistico.

Né basta la Paposcia a rendere irresistibile questo centro della provincia di Foggia e i suoi dintorni.

Vico del Gargano nell’elite dei Borghi più belli d’Italia

Oltre al vicolo, c’è anche il Pozzo delle Promesse tra i luoghi di maggior richiamo.  Non meno interessanti le chiese che si trovano nel cuore medievale del paese.

Tra i monumenti e luoghi di interesse spiccano il castello – che domina il centro del paese – e la Cupola della Assunta.

A proposito: il centro storico è davvero particolare. È costruito con e sulla roccia.

Tutt’intorno c’è l’immenso patrimonio ambientale che si lega alla vicina Foresta Umbra, nel Parco Nazionale del Gargano.

Ecco perché è stato inserito nel club esclusivo de “I Borghi più belli d’Italia”.

Visitarlo ne vale davvero la pena.

Il Gargano fra trekking e benessere

Se scegli di visitare il Gargano, puoi soggiornare all’Hotel Le Ginestre. È a due passi da Vico del Gargano.

Inoltre avrai la possibilità di concederti momenti di benessere e autentico relax, grazie alla SPA interna.

Visita a Vico a parte, ci si può dedicare alle escursioni.

Il Gargano è un paradiso per gli amanti del trekking. Si possono fare passeggiate a cavallo o in mountain bike.

O si può semplicemente camminare. Consigliata è la passeggiata lungo la Pineta che porta al litorale tra San Menaio e Calenelle, le due località balneari della zona.

La zona è ricca di antichissime piante di ulivo, pini e profumati alberi di agrumi.
Durante la vostra escursione, lasciatevi incantare dalla vista della sabbia dorata e del mare limpido e cristallino. Da queste parti le spiagge sono davvero belle.

ph: Luca Lorenzelli

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